Nato a Denver e cresciuto a Long Beach, Jack O'Neill con la sua idea di muta in neoprene ha rivoluzionato il mondo del surf. Jack viveva a Santa Cruz, dove ha ancora sede l’azienda, e le prime mute in neoprene sono nate con lo scopo di prolungare le session in acqua nelle acque fredde del nord della California. Inizialmente i surfisti erano soliti bruciare vecchi copertoni in spiaggia per tenersi caldi. Quando si presentò con il primo prototipo di muta sulla line up, venne preso in giro e si sentì dire che sarebbe fallito in breve tempo. Se molti surfisti ringraziavano O’Neill per aver inventato la muta, altri, dall’altro lato, lo accusavano di aver moltiplicato il numero delle persone in acqua. “Sono stato accusato di aver creato più affollamento, ” ha dichiarato O’Neill in un’intervista, “I ragazzi amano avere le onde tutte per sè”. Jack O’Neill divenne un’icona del surf, continuando a surfare e poi iniziando anche il windsurf. Nel 1972, un incidente sul surf gli costò l’occhio sinistro, che, bendato, divenne il suo marchio di fabbrica.